Stai per entrare all’interno del Cortile di Palazzo Ducale, ma i tuoi occhi non possono fare a meno si soffermarsi davanti al monumentale portale di accesso, è la Porta della Carta.
In questo articolo ti parlerò di qual era la sua funzione, della sua storia e delle sue decorazioni scultoree.
Prima di iniziare, una breve premessa: se hai intenzione di visitare la Porta Della Carta, il cortile, le sale e tutti gli altri ambienti del Palazzo Ducale, è fortemente consigliato acquistare il biglietto online, a causa della lunga coda che potrebbe formarsi in biglietteria. Acquistando il ticket in anticipo, potrai accedere al Palazzo dei Dogi saltando la fila.
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Indice dei contenuti
Porta della Carta: storia e architettura
La maestosa Porta della Carta consente l’accesso al cortile interno del Palazzo.
Questo portale risale al XV Secolo, quando fu progettata dall’architetto rinascimentale Bartolomeo Bon, che lavorava al Palazzo con il padre.
La pratica che vi si svolgeva all’interno è la fonte del nome della porta: I funzionari amministrativi del palazzo controllavano, approvavano e registravano tutti i documenti cartacei, da cui deriva il termine “carta”.
La Porta della Carta è un ottimo esempio architettonico del Rinascimento veneziano. La struttura è costruita in marmo bianco d’Istria ed è circondata da due lesene adornate con sculture, bassorilievi, nicchie e pinnacoli.
Numerosi scultori dell’epoca lavorarono ai bassorilievi sulla porta che mostrano immagini mitologiche e allegoriche.
Sopra la porta, vi è una scultura che rappresenta la Giustizia e il corretto esercizio delle leggi. Nella parte sottostante c’è un tondo che raffigura San Marco accompagnato da due angeli.
Il primo piano presenta una grande trifora con alla base le sculture del leone marciano e del Doge.
I vetri a fondo di bottiglia furono realizzati utilizzando una tecnica di soffiatura particolare che permetteva di realizzare forme perfettamente circolari.
La statue sotto la finestra del doge Foscari e del leone furono distrutte nel 1797 quando i francesi occuparono Venezia per cercare di eliminare qualsiasi ricordo della grandezza della città, per poi essere ricostruite nell’Ottocento.
All’interno delle nicchie della Porta sono presenti quattro sculture: La Carità, La Prudenza, La Fortezza e La Temperanza.
La Porta della Carta era l’ingresso principale per gli uffici amministrativi del palazzo Ducale e aveva un ruolo importante nella vita pubblica e amministrativa di Venezia.
Anche oggi, la porta è utilizzata per accedere al palazzo.
Domande frequenti
Dove si trova la Porta della Carta di Palazzo dei Dogi di Venezia?
La Porta della Carta è situata su uno dei fronti del Palazzo Ducale di Venezia e costituiva l’ingresso principale per gli uffici amministrativi del palazzo.
Perché la Porta della Carta si chiama così?
Il nome della Porta della Carta deriva dalla pratica che vi si svolgeva all’interno. Infatti al suo interno i funzionari amministrativi del palazzo controllavano, approvavano e registravano tutti i documenti cartacei, da cui deriva il termine “carta”.
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Photo credits:
- Porta della Carta: Photo by Brian Sibley via Flickr
- San Marco accompagnato da due angeli: Photo by Craig Moe via Flickr
- Leone di San Marco: Photo by Robert Wash via Flickr