Andrea Michieli, noto come il Vicentino dalla sua città di nascita, fu tra gli artisti più prolifici di Venezia. L’influenza di Tintoretto, Veronese e dei Bassano ha influenzato la formazione dell’artista manierista, che venne coinvolto nel progetto di restauro della decorazione pittorica delle sale del Maggior Consiglio e dello Scrutinio.
A Palazzo Ducale si trova uno dei suoi dipinti più impressionanti, “La battaglia di Lepanto”.
Prima di iniziare, una breve premessa: se hai intenzione di ammirare la Battaglia di Lepanto e tutte le opere del Vincentino presenti al Palazzo dei Dogi di Venezia, è fortemente consigliato acquistare il biglietto online, a causa della lunga coda che potrebbe formarsi in biglietteria. Acquistando il ticket in anticipo, potrai accedere al Palazzo saltando la fila.
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La Battaglia di Lepanto: descrizione e analisi
Il Consiglio dei Dieci commissionò inizialmente al Tintoretto l’opera per celebrare la grande battaglia contro i turchi del 7 ottobre 1571.
Tuttavia, un incendio devastante distrusse il dipinto nel 1577.
La nuova tela, commissionata al Vicentino, ci sorprende per la minuziosità dei dettagli e la quantità di personaggi che animano la scena, che ben rappresentano lo scontro che vide il maggior numero di navi da guerra scatenate in quel tratto di mare.
Secondo i racconti, furono inviate 244 navi da guerra, le famose galere e galeazze, e 90 mila persone tra soldati e marinai.
Il dipinto è così minuzioso che possiamo individuare alcuni dei protagonisti dello scontro.
In primo piano sulla destra è rappresentato Giovanni d’Austria, il comandate dell’alleata armata spagnola, vestito di nero e con la barba bianca, identificato dal suo elmo piumato spagnolo e lo scettro del comando, il futuro doge Sebastiano Venier, il comandante dell’esercito pontificio Marcantonio Colonna che sventola lo stendardo con il Cristo su fondo dorato.
Al centro del lato sinistro è raffigurato Alì Pascià, l’ammiraglio ottomano.
La Battaglia di Lepanto: dettagli
- Autore: Andrea Michieli (detto Il Vicentino)
- Data: 1595-1605
- Collocazione: Sala dello Scrutinio (Palazzo Ducale Venezia)
- Dimensioni: 520 x 1390 cm
- Tecnica: Olio su tela
Chi era Il Vicentino?
Andrea Michieli, noto come Andrea Vicentino, è stato un pittore italiano del tardo Rinascimento e del manierismo, nato a Vicenza intorno al 1542 e morto a Venezia il 15 maggio 1618. Allievo di Giovanni Battista Maganza, si trasferì a Venezia negli anni settanta del Cinquecento e lavorò al fianco di Tintoretto al Palazzo Ducale.
Realizzò opere significative, tra cui la Madonna del Rosario per il Duomo di Treviso, Dio Padre con le tre Virtù Teologali per la chiesa di Gambara, San Carlo Borromeo per il Duomo di Mestre e l’Estasi di san Francesco nella Basilica dei Frari a Venezia.
I suoi dipinti sono conservati in varie pinacoteche, tra cui il Museo Nazionale di Belle Arti di La Valletta. Inoltre, una sua opera si trova nella Chiesa Arcipretale di Santa Maria Assunta a Loreo, in Polesine.
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Photo credits
- La Battaglia di Lepanto: Foto via Wikimedia
