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Le Colonne Rosa di Palazzo Ducale Venezia

Se sei attento, osservando le facciate in bianca pietra d’Istria di Palazzo Ducale, potresti notare che la nona e la decima colonna da sinistra del primo piano e la relativa balaustra sono inaspettatamente in marmo rosso di Verona.

Come mai? Continua a leggere per scoprire la storia e la leggenda che si cela dietro alle colonne rosa di Palazzo Ducale.

Prima di iniziare, una breve premessa: se hai intenzione di visitare il Palazzo Ducale di Venezia, il cortile, le sale e tutti gli altri ambienti, è fortemente consigliato acquistare il biglietto online, a causa della lunga coda che potrebbe formarsi in biglietteria. Acquistando il ticket in anticipo, potrai accedere al Palazzo dei Dogi saltando la fila.

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Perchè ci sono due colonne rosa a Palazzo Ducale Venezia?

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La prima leggenda

Una leggenda vuole che proprio da qui il Doge proclamasse le condanne a morte degli appartenenti alla classe patrizia e il rosa volesse pertanto richiamare il colore del sangue.

La leggenda narra che, se il colpevole era un aristocratico, veniva impiccato proprio tra le due colonne e lasciato lì sospeso per alcuni giorni come monito per i veneziani.

La forca veniva posta proprio davanti alla Torre dell’Orologio, in modo che il condannato potesse vedere l’ora esatta della sua morte.

In realtà sullo svolgimento di questa pratica abbiamo poche notizie certe.

La prima risale al 1412 quando qui venne appeso alle forche Francesco Baldovino, per aver congiurato contro la Repubblica di Venezia.

Tra gli altri condannati che qui scontarono la più amara delle sentenze figurano:

  • nel 1468 Giovanni Vallaresso per aver tradito l’impresa della Morea,
  • nel 1470 Bortolo Memmo, un nobile colpevole di aver maltrattato Domenico Erizzo,
  • nel 1477 Nicolò di Lazzara, per aver tentato di strappare Padova al dominio di Venezia
  • nel 1505 Girolamo Tron, impiccato per corruzione, acconsentì infatti a cedere la Rocca di Lepanto durante le guerre contro i turchi.

La seconda leggenda

Altre fonti ne danno una spiegazione più tecnica.

Le due colonne sarebbero posizionate nel punto in cui, un tempo, vi era la partenza di una scala che scendeva in piazza, prima che l’architetto Filippo Calendario eseguisse i lavori di restauro di Palazzo Ducale nel XIV secolo.

Conclusioni

Eccoci giunti al termine di questo breve post sulle colonne rosa presenti nella facciata di Palazzo dei Dogi a Venezia. In realtà, come vedi non è stata ancora scoperta la motivazione che ha spinto ad avere questa anomalia, ma spero comunque che questo articolo ti abbia incuriosito!

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