La Sala del Senato, conosciuta anche come Sala dei Pregadi, era utilizzata per le riunioni del Senato veneziano, un’istituzione antica risalente al XIII secolo. Questo organo aveva il compito di supervisionare questioni economiche, commerciali e politiche estere ed era accessibile solo ai membri delle famiglie più influenti. Dopo un incendio nel 1574, la sala fu ristrutturata negli anni ’80 del Cinquecento e la decorazione pittorica fu completata nel 1595.
Scopriamo insieme storia, architettura e opere contenute all’interno della Sala del Senato del Palazzo dei Dogi di Venezia.
Prima di iniziare, una breve premessa: se hai intenzione di visitare il Palazzo del Doge di Venezia, la sala del Senato e tutti gli altri ambienti, è fortemente consigliato acquistare il biglietto online, per evitare la lunga coda che potrebbe formarsi in biglietteria. Acquistando il ticket in anticipo, potrai accedere al Palazzo saltando la coda agli ingressi.
Biglietto salta fila Palazzo Ducale Venezia: accesso rapido
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Sala del Senato di Palazzo Ducale: storia
Il Senato, noto anche come Consiglio dei Pregadi, era un’istituzione composta da sessanta patrizi e una commissione di patrizi di uguale numero, chiamata “zonta”.
Questa sala fu restaurata a seguito di un incendio dall’architetto Antonio da Ponte.
Opere e dipinti
Un soffitto ligneo ospita, nella parte centrale, la tela Il trionfo di Venezia di Domenico Tintoretto, circondata da varie opere che hanno il ruolo di celebrare la Repubblica.
Il ciclo figurativo mostra le opere illustri di alcuni dogi ed è collocato, sopra i seggi dei senatori. Tra queste spiccano le tele del Tintoretto, come Il Cristo morto adorato dai dogi Pietro Lando e Marcantonio Trevisan.
Le altre pareti hanno temidi allegorie, realizzate principalmente da Palma il Giovane ma a cui presero parte altri artisti, tra cui Domenico Tiepolo, Marco Vecellio e Tintoretto.
Opera di Palma il Giovane è L’Allegoria della vittoria sulla Lega di Cambrai, realizzata attorno all’anno 1590. Fu commissionata per celebrare la guerra tra Venezia e le altre potenze europee che si erano coalizzate contro di lei utilizzando la Lega di Cambrai. Il doge Leonardo Loredan è il protagonista principale della tela.
Il soffitto, realizzato da Cristoforo Sorte nel 1581, è decorato con cornici imponenti in legno dorato che mostrano opere di artisti come Tintoretto, Marco Vecellio, Andrea Vicentino, Antonio Vassilacchi, Tommaso Dolabella, Palma il Giovane e Gerolamo Gambarato. Il telaio in legno dorato è fatto di cartigli, volute e festoni.
Le pareti dell’aula sono adornate da due orologi, uno dei quali mostra scene allegoriche, segni zodiacali e quadri votivi del tardo Cinquecento.
Conclusioni
Siamo giunti al termine di questa descrizione di una delle più affascinanti sale di Palazzo Ducale di Venezia, in cui abbiamo visto quale è la storia, l’architettura e le opere presente al suo interno.
Se vuoi avere maggiori informazioni, leggi l’articolo sugli interni di Palazzo Ducale, oppure quello sulla Sala del Maggior Consiglio, la più grande e importante dell’intero edificio.
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Photo credits:
- Photo by Anita Pravits via Flickr
- Photo by Shay Tressa DeSimone via Flickr
